In Cucina

Ananas, nei dolci e in agrodolce

L’ananas è originario dell’America del Sud e, dopo la scoperta del continente, si è diffuso nelle zone tropicali dell’Africa, dell’Asia e dell’Oceania. Oggi l’Ananas si trova nei mercati di tutto il mondo, in tutte le stagioni.

Com’è fatto

Ha forma cilindrica ed è ricoperto da una scorza costituita da placchette poligonali, di colore che passa, via via che matura, dal verde al giallo fino all’arancio. In cima ha un ciuffo di foglie coriacee. Pesa circa 1,5 kg, ma può arrivare anche a 5 kg, secondo le varietà (più di cento).
Alcune sono adatte per il consumo fresco, altre per l’inscatolamento o la preparazione dei succhi.

Sceglietelo cosi

Se lo volete maturo e profumato, osservate la buccia: la pelle tra le placchette deve essere di colore arancione, in varie sfumature. Se la vedete verde o grigia significa che poco maturo, se la vedete marrone, lo è troppo. Inoltre annusate la buccia: dovrete sentirne il profumo inconfondibile.

Perchè fa bene

Ricco di zuccheri, vitamine e sali minerali, contiene la bromelina, una sostanza che favorisce la digestione. Dietetico, fornisce poche calorie. Non va tenuto in frigo. Molto usato per la preparazione dei dolci, per la sua mescolanza di aromi si sposa anche con le carni grasse.

Foto: Azienda Orsero



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