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La cenere dell’Etna non è un rifiuto, ma una risorsa per il compostaggio e le piante

Il grande vulcano siciliano è in piena attività ed ha lanciato nel cielo colonne di cenere lunghe chilometri. La nuvola viaggia e le ceneri si depositano sui balconi e sulle terrazze di mezza Sicilia.

Per molte persone la cenere vulcanica è un rifiuto che deve essere spazzato, raccolto e gettato nella MUNNIZZA. Niente di più snbagliato. Invece è una risorsa e non deve essere gestito come un rifiuto.

Ovviamente va spazzato e raccolto, ma non buttato. Va utilizzato mescolandolo al terriccio universale oppure gettato nella compostiera domestica ed , in questo caso, saranno i microrganismi a mescolarlo per bene e trasformarlo in ottimo humus.

Anche la semplice dispersione nel terreno e nel vaso è utile alle nostre piante o giardino.

Invece, nei comuni della provincia di Catania o, quando l’attività eruttiva è forte, nelle provincie vicine o addirittura in Calabria la preziosa cenere vulcanica è considerata un rifiuto. Uno spreco che basta davvero poco per eliminare senza costi per la collettività e rispettando l’ambiente.

Buona Coltivazione

Foto di Cesare Eugenio T. prese dal web



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