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Stare attenti alle erbe selvatiche non commestibili

Non di rado si ci ritrova in campagna e si osservano le piante spontanee. Viene la tentazione di raccoglierle e farne dei piatti prelibati, magari per rompere la routine dei prodotti acquistati al banco di un supermercato o per avere finalmente un sapore diverso dal solito.

Bisogna, però fare attenzione a cosa si raccoglie, specialmente se non si ha una regressa esperienza. In questo caso molti sembrano raccogliere le erbe selvatiche con una certa maestria e sono coloro a cui i genitori hanno tramandato questo piccolo segreto.

Chi non ha questa tradizione nel sangue farebbe bene a stare molto attento a ciò che raccoglie in campagna perchè non tutte le erbe sono commestibili e, anzi, la maggior parte non lo sono ed alcune sono addirittura molto pericolose per l’uomo. Tanto da indurre il Ministero della Salute ha divulgare un opuscolo informativo sulle specie pericolose per l’uomo

Lo sanno bene due anziani del palermitano che hanno scambiato una erba velenosa, probabilmente mandragola per borragine o spinaci e sono finiti in ospedale in codice rosso. Per fortuna i medici hanno recuperato la situazione, ma il pericolo è stato elevato.

Erano andati in campagna a raccogliere della verdura per la sera. Messa in pentola e mangiata senza troppe difficoltà. Dopo un paio di ore i coniugi si sono sentiti mali ed hanno dovuto chiamare il 118 per farsi trasportare in Pronto soccorso ed essere soccorsi in codice rosso.

La verdura selvatica che avevano raccolto non era borragine ma una erba velenosa con tutta probabilità mandragola.

Quindi, cari lettori, come diciamo sempre, quando non siete estremamente convinti di cosa state raccogliendo evitate di farlo e sopratutto di mangiarlo.

Se ne avete la possibilità fatevi consigliare da qualche persona più esperta.

Le erbe in molti casi nel campo si somigliano molto anche se di specie diverse e, in molti casi, si possono scambiare se non si conoscono bene. Un consiglio che diamo sempre: evitate di mangiare se avete il minimo dubbio.

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