In una leggenda norvegese, i suoi grappoli di fiori a campanula allungata sono i piccoli incantevoli rifugi delle minuscole fatine del bosco. Per questo è da incauti tagliare le piante in fiore, le piccole fate, disturbate potrebbero lanciare malìe e anatemi davvero spiacevoli!!
La digitale è la pianta che con la forma a ditale dei suoi fiori ricorda il lavoro femminile, il lavoro delle donne, e quindi è associata alla femminilità, ma la sua pericolosità faceva si che l’associazione non avesse sempre e solo un aspetto positivo, se belle e fiere, erano considerate streghe, e se anche conoscitrici di rimedi e medicamenti, sovente messe al rogo. Quindi l’associare le piante velenose al femmineo non era certamente un fatto positivo.
Pianta di origine nordica non si porta con se le lunghe tradizioni delle complesse culture greche e latine, ma la semplice e lineare tradizione dei paesi del nord Europa Atlantico.
La digitalis bruna o digitalis ferruginea, per i suoi glucosidi, è annoverata tra le piante italiane più velenose e una delle specie di digitale più diffuse sull’Appennino!
Giuseppe De Palma