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Una tartaruga palustre “emys trinacris” salvata e liberata a Ribera

L’avevano trovata per strada e l’hanno salvata. Quando l’hanno vista hanno deciso di portarla a casa per evitare danni. Poi, si sono messi in contatto con il Wwf della zona che si è attivato per capire cosa fare e se la tartaruga avesse bisogno di cure.

Il presidente del WWF Giuseppe Mazzotta, ha interloquito con l’esperta di tartarughe palustri, la dottoressa Stefania D’Angelo, direttore della Riserva Naturale Integrale WWF “Lago Preola e Gorghi Tondi” che, dopo aver preso visione delle fotografie inviatele, consiglia di liberarla. Lo stesso fa l’esperto di fauna selvatica WWF, Gino Galia.

Così, insieme al presidente Mazzotta, accompagnato da suo figlio Daniele, l’intera famiglia Micalizzi, si reca in zona prossima al ponte sul Fiume Verdura della S.S. 115, dove la bellissima tartaruga sicula viene rilasciata nelle acque che scorrono calme.

“È stata battezzata col nome di Camilla, che è piaciuto tanto ai bambini. Lunga vita alla natura. Preserviamo la biodiversità dei nostri territori. Bastano pochi gesti semplici per restituire futuro al pianeta”, dice Giuseppe Mazzotta, Presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea ODV.

Fonte: Corriere di Sciacca





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