Cicca di sigaretta: da pericolo a risorsa recuperata. Anche Bagheria installa i Re-cig
La cicca di sigaretta o mozzicone è un vero pericolo per l’ambiente e la salute. Anche se negli ultimi anno il numero di fumatori in Italia è diminuito, l’abbandono delle cicche è sempre notevole ed è un problemi per l’ambiente sotto diversi aspetti.
Lo hanno capito anche l’amministrazione comunale di Bagheria, in Provincia di Palermo, con l’azienda in house della raccolta rifiuti, AMB, che hanno installato lungo i corsi principali della città ed in diversi punti minori delle colonnine per la raccolta delle cicche di sigaretta. Ad occuparsi del recupero e del trattamento del materiale recuperato è la Re-Cig. Il Presidente di Amb, Vito Matranga non ha dubbi sull’utilità del recupero e del corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta ed ha puntato sulla crescente sensibilità ambientale dei cittadini.
Sembra, forse, qualcosa di banale, ma in realtà i filtri delle sigarette sono estremamente pericolosi per l’ambiente e veramente brutti da vedere in ogni angolo della strada ed anche in molti ambienti chiusi degli edifici pubblici e privati. Molto fastidiose quelle che si vedono nelle spiagge.

Non trascurando l’aspetto estetico dell’abbandono delle cicche, vogliamo focalizzare l’attenzione sul pericolo inquinamento delle stesse. Secondo una stima in Italia circa 13 mila tonnellate di cicche di sigarette vengono gettate un pò dove capita. Il filtro della sigaretta fumata è composta dalla carta esterna, da un filtro in acetato di cellulosa e da tutte le sostanza filtrate durante le aspirazioni che, nel caso delle sigarette comuni, sono oltre 4000 sostanze.
Quanto rimane nell’ambiente un filtro?
Le associazioni ambientaliste sostengono che il filtro in acetato di cellulosa non è biodegradabile nell’ambiente, ma si polverizza senza mai degradarsi dopo circa 10 anni. Inoltre, le sostanze contenute nel filtro si distribuiscono a contatto con l’acqua nell’ambiente. Se si considera che molti buttano le cicche nella fognatura oppure tramite le piogge vengono condotti nei tombini, si intuisce facilmente che possono diventare un problema per i depuratori ed i corsi di acqua o il mare con aggravio dei costi di manutenzione degli impianti.
Tutto questo è possibile per l’alto numero di fumatori e dei filtri che utilizzano ed abbandonano. Indipendentemente se siamo in presenza di sigarette tradizionali, le nuove E-cig oppure i filtri delle sigarette elettroniche è diventato fondamentale permettere ai fumatori di recuperare le cicche e non gettarle a terra.
Cosa si fa delle cicche recuperate?
L’azienda che si occupa del recupero tratta i mozziconi riuscendo a ottenere palline di acetato di cellulosa pronta per una nuova utilizzazione e di recuperare le sostanze contenute nel filtro senza arrecare danni all’ambiente. Anche la carta viene recuperata insieme ai residui di tabacco e della combustione.
Leggi su Nati per Terra
Ultimi articoli sul sito:
- Dieffenbachia, la pianta che rallegra la casaLa Dieffenbachia ha le foglie molto grande e se si pianta in un grosso vaso raggiunge anche il metro di altezza, ma non riuscirà a fiorire in casa. Le sue foglie hanno un colore verde screziato di giallo o bianco, a secondo della varietà. Un vaso piccolo la terrà compatta e adatta anche in piccoli
- Croton Variegatum, la pianta con la foglia coriacea che ti far innamorare dei suoi coloriIl Croton è una bellissima pianta di appartamento che non richiede molta cura. Non vi dovete aspettare fioriture spettacolari, ma la bellezza di questa particolare pianta risiede nelle variazioni di colore delle sue foglie coriacee. I colori tra giallo, rosso rosa e viola, variano e si intensificano quando la pianta è esposta ad una alta
- “Festa dell’Albero”, XIII edizione,Orto Botanico di NapoliLa Festa dell’Albero, giunta alla sua XIII edizione, si terrà nei giorni 17, 18, 19 e 21 novembre nei viali dell’Orto Botanico di Napoli.Come nelle scorse edizioni, la manifestazione vuole celebrare l’importanza degli alberi per la sostenibilità ambientale, sensibilizzare la popolazione, in particolar modo le nuovissime generazioni, alla tutela del Verde e promuovere l’incremento del
- IL MONITORAGGIO FITOSANITARIO E LA CONSERVAZIONE IN SITU DI ABIES NEBRODENSISL’Orto Botanico di Palermo è lieto di presentare il workshop “IL MONITORAGGIO FITOSANITARIO E LA CONSERVAZIONE IN SITU DI ABIES NEBRODENSIS” che si terrà il 28 novembre 2023, alle ore 11, nella Sala Lanza dell’Orto. Una specie a rischio di estinzione che rappresenta in modo emblematico gli effetti della perdita di biodiversità. Il progetto Life4Fir
- Cordiline, la pianta snella che piace negli appartamenti.La Cordyline è una pianta tropicale originaria delle isole del Pacifico e di alcune parti del Sud-Est asiatico. È una pianta molto apprezzata per le sue foglie lunghe, coriacee e colorate che possono aggiungere un tocco di colore a qualsiasi spazio interno. La particolarità della foglia appuntita e robusta, con una sola nervatura, partono da
- Coleus blumei, la pianta che ti fa innamorare delle sue foglieLa Coleus blumei è una pianta perenne coltivata come annuale, originaria dell’isola di Giava. Anche se perenne la sua vita non è molto lunga e il suo successo all’interno di case o balconi per via delle foglie deve tenere in considerazione la necessità di fare talee della pianta per garantirsi la sua bellezza nel futuro.