Il basilico è l’erba aromatica più utilizzata e comprata in estate. A partire dai mesi di marzo è possibile comprare dei vasetti in tutti i supermercati e nei fruttivendoli, oltre ai garden center e, in Sicilia, anche in strada, nelle bancarelle.
Questo basilico è una semina fitta in un vaso di 10 – 12 cm di diametro e su terriccio molto ricco di fibre organiche. Viene cresciuto in serra con abbondante acqua e nutrienti e con l’utilizzo massiccio di antifungini.
Quando si compra un vaso del genere è necessario subito effettuare delle operazione per permettere alla pianta di sopravvivere per tutta l’estate.
Il basilico va coltivato in vasi di diametro minimo non inferiore a trenta centimetri, dove è possibile coltivare con successo tre piante di basilico. Il terriccio deve essere molto organico. Va composto con terriccio universale, stallatico e humus di compostiera molto maturo o humus di lombrico, perlite per dare ossigeno alle radici e argilla espansa di granulometria piccola per alleggerire il terriccio. Se ne avete la possibilità anche un pò di sabbia di fiume (non di mare)
Il basilico va posto in un luogo molto luminoso che prenda sole poche ore al giorno, soprattutto la mattina e la sera. Il pieno sole può determinare la morte della pianta. Anche solo la luminosità forte fa crescere bene il basilico. Le innaffiature devono essere frequenti e l’acqua va data quando il terriccio superficiale è completamente asciutto.
Potete fare la prova del dito, infilandolo nel terreno per tre centimetri e dovete avere al sensazione di asciutto. Altrimenti aspettato un altro giorno. Ricordate che non ama i ristagni idrici e, quindi, non dovete utilizzare un sottovaso. Se è necessario, allora svuotatelo dopo aver innaffiato le vostre piante.
Inoltre, il basilico ama tantissimo la concimazione. Potete concimare con uno liquido ogni settimana. A voi la scelta del concime da utilizzare per le piante: biologico o chimico che sia, è comunque necessario.
La raccolta delle foglie è importante per mantenere in salute il vostro basilico. Va tagliato alle ascelle apicali per rinforzare il gambo e vanno sempre eliminati i fiori per evitare la lignificazione del fusto. Togliendo i fiori si invita la pianta a cresce e fiorire e noi ne raccogliamo “i frutti” per il nostro pesto…
Buona Coltivazione
Foto di Sergio Neri