Il giuggiolo è una pianta che gli antichi romani adoravano, tanto da portarla in Italia dall’Asia. Si presta molto bene ad essere coltivata nel nostro clima mite dove le temperature minime non scendono troppo. Inoltre i frutti sono molto ricchi di vitamine e sali minerali e un grado zuccherino che li rende appetibili, ma con un retrogusto amarognolo.
ll giuggiolo è una pianta da frutto che fa parte della famiglia delle Rhamnacee.
Questo albero da frutto può essere coltivato anche in vaso. Riesce a vivere con poca acqua e superare periodi di siccità. Infatti le sue radici riescono ad andare in profondità e cercare acqua anche nei terreni più difficili. Diverso, ovviamente, il caso di coltivazione in vaso Qui le innaffiature devono essere regolari cosi come la concimazione.
Come dicevamo vive molto bene in clima mite dove le temperature difficilmente scende sotto i dieci gradi. L’estate anche se arida non crea problemi alla pianta.
Essendo un arbusto non necessita di una vera potatura. Solitamente si tolgono i rami secchi o che danno fastidio senza dare una forma precisa alla pianta. Ricorda un pò la potatura del melograno.
I frutti si raccolgono ben colorati a partire da settembre e si inoltrano anche a novembre. Si consumano molto freschi e si possono realizzare deliziose marmellate. Si trovano tante ricette da utilizzare per gustare le giuggiole, ma mangiarle fresche appena raccolte è uno spasso.
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