“Producono ortaggi a chilometro zero utilizzando i sistemi della bioagricoltura, costituiscono una serie di veri e propri polmoni verdi di contrasto ai cambiamenti climatici, sono esempio di sostenibilità ambientale e di rigenerazione urbana e devono quindi esser incentivati e aiutati”.
Si riferisce agli orti cittadini, alle aree agricole periurbane, alle coltivazioni verticali, il deputato regionale Giorgio Assenza il quale, per queste finalità, deposita un disegno di legge che prevede serie misure di sostegno per privati o imprenditori che a queste attività si dedicano mettendo al bando le sostanze chimiche.
Fermi restando il rispetto della normativa di tutela ambientale e dei beni culturali e paesaggistici, della salute pubblica e della disciplina urbanistica, il ddl del presidente dei Questori in Assemblea regionale propone una teoria di interventi di sostegno anche per le cosiddette fattorie verticali, strutture nate per risparmiare lo sfruttamento del suolo che cominciano a diffondersi nella nostra Isola a partire dal versante orientale.
“Riconoscere il ruolo economico e ambientale grazie a nuove norme in materia di agricoltura urbana, periurbana e metropolitana – prosegue Assenza – rappresenta il contributo siciliano al raggiungimento di obiettivi globali virtuosi, non ultima la rigenerazione di aree industriali e commerciali dismesse: preferiamo una sana attività agricola che sia essa tradizionale, idroponica o aeroponica, ai siti della così chiamata archeologia industriale che spesso altro non sono che capannoni abbandonati e strutture ormai fatiscenti”.
La legge, se approvata, riconoscerà fra l’altro anche i tetti verdi e gli interventi di forestazione urbana per un ecosistema sempre più sostenibile.
pippo montedoro
[…] il fattore tempo è da prendere in considerazione. In un piccolo orto devono essere piantati ortaggi che crescano velocemente ed il ciclo di vita breve. Privilegiamo le orticole che si raccolgano in […]