Piante & Fiori

La begonia, il fiore di casa e giardino

La begonia viene coltivata per la bellezza delle foglie carnose e variopinte e dei fiori che possono spaziare dal bianco al giallo, per passare al rosso. Appartiene alla famiglia delle Begoniacee e le specie coltivate sono la Grandiflora, multiflora, camellieflora, ecc e molti ibridi commerciali della Begonia tubercolata.

E’ una pianta tuberosa, con fusti carnosi e grossi, muniti di ampie foglie dalla forma triangolare, picciolate e dentellate. E’ pianta monoica, cioè porta fiori femminili e maschili distinti che hanno origine dall’ascella delle foglie. La fioritura dura dalla prima primavera e si protrae fino all’autunno. Dopo tale periodo di fioritura entra in riposo vegetativo.

L’esposizione è a mezz’ombra. Preferisce l’ombra ai raggi diretti del sole soprattutto quando questo è molto caldo. Inoltre non ama il vento. Possiamo dire che trova le migliori condizioni in zone riparate dove può prendere solo qualche ora di sole. Quindi è indicata per balcone, rientranza e giardino, purchè possa ricevere umidità. Per periodi brevi può vivere anche dentro casa.

Il substrato di coltivazione deve essere leggermente acido e, quindi, molto ricco di humus. Bisogna evitare in modo assoluto il ristagno idrico che farebbe marcire il tubero. Il rinvaso va effettuato tenendo le gemme del tubero fuori dalla terra e dopo la germinazione va aggiunta terra per coprire il tubero e parte del fusto per almeno 5 cm.

Foto di Giada LNC

Le innaffiature devono essere giornaliere a partire dal mese di maggio e per tutta l’estate. Dopo vanno diradate sempre di più fino a quando le foglie saranno completamente secche. Nello stesso periodo va concimata bene e costantemente. Si riproduce per seme tra giugno e agosto, per talea di foglia in piena estate e per divisione del tubero in primavera.

In commercio vendono prevalentemente i tuberi e raramente i semi.

Un consiglio che possiamo dare è quello di sostenere la pianta con dei piccoli sostegni ai rami e di garantire alla pianta un minimo di 15 gradi di temperatura per evitare che possa morire.

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