Sta facendo molto discutere in TV la carne coltivata ed il suo ingresso sul mercato internazionale. Poco, invece, si discute sulle misure previste in agricoltura nella legge di bilancio in fase di approvazione nelle camere.

Sembra quasi che la carne coltivata sia un modo per distogliere l’attenzione sulla mancata presenza di aiuti presso la nostra agricoltura. Si sono “dimenticati” di inserire norme che vengono a sostegno di un comparto in difficoltà.

Per meglio comprendere lo stato di fatto vediamo le differenze rispetto allo scorso anno:

  1. L’esonero contributivo per i nuovi iscritti in agricoltura
  2. La detrazione fiscale sull’acquisto dei carburanti agricoli e, in considerazione dell’aumento del prezzo alla pompa del gasolio, siamo ad una crescita del 22%
  3. La detassazione dei redditi domenicale

Così facendo l’Europa ci chiede di aiutare i giovani agricoltori, ma l’Italia toglie l’esonero contributivo. Se si aggiunge il fatto che in Italia accedere al credito agricolo è difficilissimo e chi lo ottiene deve caricarsi di un tasso di interesse superiore al 5%, incidendo in tal modo sul costo di gestione totale.

Aggiungendo i ritardi nei pagamenti e la riduzione delle percentuali e gli anticipi PAC che gli agricoltori non hanno potuto richiedere ad agosto, il quadro diventa veramente difficile.

Gli esoschemi, inoltre, devono essere elaborati prima di poter ricevere le somme e questa elaborazione ancora non è potuta avvenire.

È davvero importante concentrare l’attenzione sulla carne coltivata in TV?

Vogliono probabilmente distrarre l’attenzione su argomenti più spinosi e dall’impatto sociale ampio che coinvolgono un settore primario della nostra economia.

Ci sono ancora i tempi ed i modi per inserire nella legge di bilancio quegli interventi per il settore agricolo ed evitare così di abbandonarlo a se stesso.

Si ringrazia Agr. Roccantonio Vitelli per le informazioni fornite.

Foto di Nicolae Baltatescu da Pixabay

Leggi su Nati per Terra

Ultimi articoli sul sito:

Di Treman

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.