La Coleus blumei è una pianta perenne coltivata come annuale, originaria dell’isola di Giava. Anche se perenne la sua vita non è molto lunga e il suo successo all’interno di case o balconi per via delle foglie deve tenere in considerazione la necessità di fare talee della pianta per garantirsi la sua bellezza nel futuro. È una pianta che viene coltivata per le sue eleganti foglie, che variano da specie a specie in forma ed in colore, e passano dall’essere rossicce chiazzate, bicolori, verdi , marginate o venate di verde, di giallo o di rosa, opposte, semplici, a forma di cuore o di altre forme. La bellezza delle sue foglie e le variegature nella colorazione la rendono affascinante e immancabile.
Ha un portamento eretto e ben presto si ramifica a partire già dalla parte bassa. I fiori poco appariscenti sono riuniti in infiorescenze a spiga e sono piccoli, di colore variabile dal bianco, al blu, al porpora. Molti appassionati preferiscono togliere le infiorescenze per evitare che crescano a discapito delle foglie, però non si potranno avere semi per la moltiplicazione. Alcune specie possono ricordare le piante di menta e di ortica che appartengono alla stessa famiglia delle Lamiaceae. La Coleus Blumei canina emana un forte odore che tiene lontani gli animali domestici come i cani ed i gatti.
Ecco alcuni consigli per la cura della Coleus blumei:
Coltivazione in vaso: La Coleus blumei può essere coltivata in vaso. Si consiglia di utilizzare un terriccio fertile e ben drenato. La pianta deve essere posizionata in un luogo luminoso ma non esposto direttamente ai raggi del sole. In estate i raggi del sole potrebbero portare le foglie ad appassire velocemente per le bruciature. In inverno, invece, bisogna trovare una posizione bel luminosa e con una temperatura costante.
Coltivazione in piena terra: La Coleus blumei può essere coltivata anche in piena terra. Si consiglia di utilizzare un terreno fertile e ben drenato. La pianta deve essere posizionata in un luogo luminoso ma non esposto direttamente ai raggi del sole.
Temperatura: La temperatura ideale per la Coleus blumei è tra i 18°C e i 27°C. Anche con temperature inferiori non ha troppe difficoltà a crescere. Il gelo è mortale.
Annaffiatura: La Coleus blumei ha bisogno di annaffiature regolari ma non eccessive. Si consiglia di evitare ristagni idrici, ma di tenere sempre, estate e inverno, il terriccio umido e non zuppo.
Moltiplicazione: La Coleus blumei si può moltiplicare per talea o per seme. Nella talea bisogna scegliere un rametto di 10 cm con due palchi di foglie. Uno si toglie e l’altro si tagliano le punte e si mette in terra o in acqua. Il periodo migliore è la primavera o inizio autunno.
Concimazione: Si consiglia di concimare la pianta ogni 15 giorni con un concime liquido specifico per piante da foglia.
Potatura: Si consiglia di potare la pianta per mantenerla compatta. Inoltre la potatura è il momento migliore per fare tante talee.
Possibili problemi: La Coleus è soggetta all’attacco di cocciniglia e afidi. Nel primo caso potrebbe essere sufficiente una pulizia con un pezzo di stoffa o batuffolo di cotone imbevuto d’alcol denaturato. Nel caso di afidi ( piccoli insetti con le ali) bisogna intervenire con un insetticida.
Se le foglie della vostra pianta, invece, si seccano parzialmente la causa potrebbe essere una eccessiva esposizioni al sole oppure una carenza di concimazione. Inoltre anche la poca acqua nel terriccio provoca segnali di disseccamento nelle foglie. Togliete le foglie che presentano il problema e attivatevi per la risoluzione del problema, altrimenti è concreto il rischio di far perire l’intera pianta velocemente.
Un altro temibile avversario è il bruco verde che mangia le foglie della coleus in modo rapido. Per risolvere il problema basta toglierlo manualmente, ma è sempre molto difficile trovarlo nella parte inferiore della foglia. Si nasconde molto bene per via del suo colore molto simile a quello della pianta.
Leggi su Nati per Terra
Ultimi articoli sul sito:
- L’Istituzionalizzazione dell’Agricoltura biologica nell’UEAlla fine degli anni ottanta l’Agricoltura Biologica rappresenta un elemento potenzialmente importante nelle strategie complessive di revisione della PAC, ma il principale impulso al suo sviluppo è conseguente all’emanazione di due importanti regolamenti comunitari: Il regolamento 2092/91 che introduce gli standard obbligatori per le produzioni biologiche e che sarà integrato con un regolamento per le… Leggi tutto: L’Istituzionalizzazione dell’Agricoltura biologica nell’UE
- La riforma MacSharry del 1992: necessità di cambiare la PACLa riforma MacSharry del 1992 ha rappresentato una svolta fondamentale nella Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea. Essa ha introdotto cambiamenti radicali con l’obiettivo di ridurre la produzione in eccesso, razionalizzare le spese agricole e rendere l’agricoltura europea più competitiva e sostenibile. Sono diversi gli elementi che nel corso degli anni ottanta hanno determinato la… Leggi tutto: La riforma MacSharry del 1992: necessità di cambiare la PAC
- La nuova PAC 2023-2027 e Next Generation EU in Italia: Un’analisi approfonditaLa Politica Agricola Comune (PAC) è un insieme di politiche e finanziamenti dell’Unione Europea (UE) per il settore agricolo. La nuova PAC 2023-2027 è entrata in vigore il 1° gennaio 2023, con l’obiettivo di rendere il settore agricolo più equo, verde e orientato ai risultati. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la nuova PAC, con… Leggi tutto: La nuova PAC 2023-2027 e Next Generation EU in Italia: Un’analisi approfondita
- Sostenibilità: un concetto in continua evoluzioneLa sostenibilità è diventata una parola chiave nel nostro mondo moderno, ma cosa significa veramente? Il concetto di sostenibilità è complesso e in continua evoluzione, ma in sostanza si riferisce alla capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.Le tre dimensioni della sostenibilitàLa sostenibilità… Leggi tutto: Sostenibilità: un concetto in continua evoluzione
- IFOAM: storia, obiettivi e principi della Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura BiologicaLa Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica (IFOAM) è un’organizzazione internazionale che riunisce oltre 800 membri in più di 100 paesi, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’agricoltura biologica in tutto il mondo. Fondata nel 1972, IFOAM ha svolto un ruolo fondamentale nella definizione degli standard e dei principi dell’agricoltura biologica, nonché nella creazione… Leggi tutto: IFOAM: storia, obiettivi e principi della Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica
- Le origini dell’agricoltura biologica e biodinamicaOggi, sempre più persone scelgono prodotti biologici, spinti da una crescente consapevolezza ambientale e dalla ricerca di alimenti più sani e genuini. Ma l’agricoltura biologica non è un fenomeno nato ieri. Le sue radici affondano in un passato sorprendentemente ricco, in un periodo storico in cui uomini e donne, pionieri di un pensiero alternativo, iniziarono… Leggi tutto: Le origini dell’agricoltura biologica e biodinamica
Scopri di più da
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.