Il Sedum pachyphyllum è una pianta succulenta di piccole dimensioni di origine messicana e centro america che non richiede molte cure e non necessita di particolari attenzioni nel substrato. La sua facilità riproduttiva permette di riempire in poco tempo anche i vasi più grandi.
Infatti radicano facilmente si i nuovi “cespugli” e sia le foglie che si staccano dal rametto e cadono a terra. Questo permette la proliferazione nello spazio disponibile in breve tempo.
Questa loro resistenza alle condizioni climatiche estreme permette loro di crescere nei posti più angusti come le insenature delle pietre o in zone molto aride e a sole pieno. Ovviamente la coltivazione in vaso è altra cosa e vanno seguite semplici regole.
Se il sedum pachyphyllum è in in vaso di piccole dimensioni va innaffiato anche ogni due -tre giorni nei periodi di caldo. Se si trova in grossi vasi basta innaffiare ogni 15 giorni e se lo mettiamo a terra anche ogni 20 – 30 gg. Nel periodo primaverile ed estivo può essere leggermente concimato con concime liquido molto diluito.
Negli inverni rigidi va ricoverato in zone dove la temperatura non scenda sotto lo zero. La sua resistenza al freddo dipende da tanti fattore, ma anche in questo caso è una pianta robusta che teme, come tutte le succulente, il marciume radicale se ci dovessero essere ristagni idrici prolungati.
Come abbiamo scritto si riproduce per talea di foglia e di rametto. Nel periodo estivo emette piccoli fiori gialli in pannocchie.
La particolarità di questa pianta sta nelle piccole foglie a forma di fagiolo che cambiano colore a secondo dell’esposizione al sole e della temperatura esterna, passando dal verde intenso al bianco, dal giallino al rosso intenso… una meravigliosa trasformazione lungo il corso dell’anno che riempie gli occhi…