La riproduzione per talea del rosmarino ogni anno mi regala centinaia di nuovi vasetti. La realizzo ogni volta che devo raccogliere il rosmarino per farlo seccare ed ottenere un prodotto che duri nel tempo.
Quando mi necessita utilizzare questa pianta aromatica faccio una potatura. Una parte la destino alle talee, mentre quello che rimane lo utilizzo fresco oppure lo metto a seccare.
Vediamo il procedimento che utilizzo e che ovviamente può avere delle varianti che vedremo meglio.
Iniziamo con il dire che le talee si possono effettuare tutto l’anno. La differenza tra autunno e inverno con primavera ed estate sta nella scelta del ramo da utilizzare per far crescere le racidi.
In inverno si utilizzano rami più duri e legnosi e si impiega molto più tempo a far nascere le radici. Il vantaggio è avere sempre fresco il rosmarino in cucina. In primavera utilizzo i nuovi rami che crescono nella pianta e che sono abbastanza veloci nell’emissione delle redici.
Scelgo un rametto nuovo e abbastanza lungo in modo da ottenere anche più talee dallo stesso ramo. Taglio il rametto a dieci centimetri circa e tolgo le foglie basali (che utilizzo in cucina).
Bisogna togliere le foglie basali che andrebbero sotto acqua in modo da evitare marciume e alghe. poi prendo tutti i rametti e li metto in una bottiglia di plastica tagliata con acqua (che non cambierò mai…. solo aggiunzioni) per circa venti giorni. Prima però tolgo la cima a tutti i rametti.
Appena le talee hanno un cenno di radicamento le metto nei vasi mantenendo il terreno sempre umido e senza ristagni… metto uno strato di argilla espansa sul fondo del vasetto e utilizzo un terriccio composto da torba, terriccio universale, sabbia di fiume e argilla espansa piccola… Un terreno quindi molto drenante.
anche se la percentuale di riuscita è molto elevata qualche talea non riesce. La natura è fatta cosi. Però è sempre generosa e tende alla vita.
In questo caso le radici non hanno messo campo e la piantina è in sofferenza. la marciume questa volta ha vinto, ma per fortuna succede di rado.
Dopo circa tre mesi le piantine nei vasi sono pronte per essere regalate agli amici e magari portate a casa per essere utilizzate in loco. Veder nascere una nuova pianta è sempre una gioia.