Le Nespole è uno dei primi frutti che arrivano a tavola in primavera. Si trovano da Aprile fino a Giugno e vengono coltivate in varie parti d’Italia. In Sicilia sono precoci e la loro maturazione comincia già a fine Marzo.
La loro origine è asiatica. Sono molto utilizzate in Cina ed in Giappone. Sono arrivate in Europa alla fine del Settecento.
Oggi ci sono diverse variazioni e la commerciabilità ha influenzato la scelta di coltivare una specie rispetto ad altre. Cosi la famosa nespola di Trabia è più arancione e con polpa dura rispetto alla varietà Martorana che si coltiva in qualche paese vicino e che, invece, è molto più delicata ma con una dolcezza neppure paragonabile alla varietà di Trabia.
La delicatezza del frutto della Nespola lo rende difficilmente trasportabile e solo le varietà con buccia spessa e polpa poco carnosa posso essere esportate.
A Trabia la nespola viene celebrata con una sagra che ne ha diffuso il nome in tutta Europa.
Proprietà e benefici delle nespole
Le Nespole sono ricche di acqua e pochissimi carboidrati , grassi e fibre. Contengono Vitamina A e del gruppo B, vitamina C e sali minerali. L’apporto calorico per 100 grammi di parte edibile è intorno a 30 calorie. Questo lo rende un frutto adatto ad un’alimentazione bilanciata.
La nespola è lassativa e mangiarne molti frutti potrebbe comportare qualche problema. Viene riconosciuto anche come un blando antipiretico e può essere assunto nei casi di febbre.
Utilizzi delle nespole
Le nespole possono essere consumate a maturazione completa o ancora leggermente acerbe. In tal caso il loro sapore risulterà leggermente acidulo. Il loro gusto è però molto dolce una volta che la maturazione si sia completata. A partire dai semi delle nespole viene ricavato un liquore analogo al Nocino. Si tratta del Nespolino.
La polpa delle nespole mature viene impiegata per la preparazione di dolci marmellate. Le nespole possono inoltre essere utilizzate per la preparazione casalinga di gelati, frullati, sorbetti e semifreddi. Le nespole fresche rappresentano un ottimo ingrediente per realizzare macedonie di frutta e torte.
MARMELLATA DI NESPOLE
La marmellata (o meglio, confettura) di nespole può essere preparata avendo a disposizione 500 grammi di nespole, 1 mela e 400 grammi di zucchero di canna integrale.
La frutta dovrà essere ridotta in piccoli pezzi, irrorata con del succo di limone e posta sul fornello a cuocere a fuoco basso insieme allo zucchero. La cottura dovrà proseguire, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Potrà dunque essere trasferita non appena pronta – ancora molto calda – in barattoli precedentemente sterilizzati con acqua bollente, che potranno essere conservati in dispensa per almeno sei mesi.
La durata della cottura della marmellata è di circa 45 minuti. La marmellata di nespole può essere spalmata su fette di pane a colazione, oppure può essere utilizzata per la preparazione di biscotti e crostate.
NESPOLINO
Il liquore di noccioli di nespole, o Nespolino, può essere preparato seguendo la ricetta proposta dal blog Cucina Senza Confini, all’interno della quale è previsto l’impiego di 200 grammi di noccioli di nespole, a cui aggiungere 500 grammi di zucchero, 500 millilitri di alcol alimentare a 90 o 95 gradi e 600 millilitri d’acqua.
La preparazione del Nespolino richiede circa 80 giorni di attesa prima di poter gustare questo liquore, il cui sapore viene descritto come simile al Nocino.
Per concludere, una curiosità. Nei secoli passati ogni dimora di campagna aveva un nespolo nel proprio cortile, poiché si riteneva che tale albero potesse allontanare le streghe e la sfortuna. L’albero delle nespole veniva utilizzato da parte dei contadini al fine di scandire il passaggio delle stagioni, in quanto il nespolo è il primo albero a fiorire (una ricca fioritura del nespolo indicava un abbondante raccolto) e l’ultimo a maturare.