Il genere Aglaonema, appartenente alla famiglia delle Araceae, comprende circa 20 specie di piante perenni sempreverdi, spesso provviste di rizoma, provenienti dalle zone tropicali asiatiche.

Solo nelle regioni italiane molto calde possono essere coltivate all’esterno: in Italia, le estati siccitose e la bassa umidità dell’aria, impongono la coltivazione in piena ombra e la frequente irrorazione del fogliame con acqua distillata.

La specie principale è A. Commutatum, dalla quale derivano numerosi ibridi, fatta eccezione per A. Silver King, varietà dotata di foglie argentee.

Si può coltivare con attenzione in tutta Italia, in appartamento, terrazzo e giardino in posti caldi e umidi.

In vaso da 18 centimetri di diametro minimo a circa € 15

La pianta: alta 50 . 80 centimetri a seconda della varietà, è compatta, con numerosi fusti densamente coperti da foglie

Le foglie: provviste di lunghi piccioli, sono variegate, screziate, macchiettate con colorazioni che vanno dal verde chiaro al bianco giallo.

I fiori: sono spadici di colore bianco verdastro, compaiono di rado e sono comunque insignificanti.

Riproduzione: in primavera separare i nuovi getti basali con tre o quattro foglie e con un buon pannicolo di radici. Porre i getti in vaso mantenendo il terriccio umido, a 21 gradi di temperatura.

Malattie: La cocciniglia farinosa colpisce facilmente questa pianta localizzandosi all’ascella delle foglie.

Cure: La cura più efficace ed economica resta la rimozione manuale con alcol e cotone, ma dovrà essere ripetuta più volte, a 10 giorni di distanza tra un intervento e l’altro.

Luce: preferisce la luce filtrata, anche in appartamento. Pianta indicata per le stanze orientate al nord.

Acqua: Distribuire acqua sempre in quantità moderata: lasciare asciugare il terreno tra una irrigazione e l’altra, soprattutto in inverno.

Temperatura: teme il freddo sotto i 10 gradi fino a morirne. Sopra i 24 gradi nebulizzare acqua sulle foglie e aumentare le innaffiature.

Concime: Impiegare fertilizzante liquido per piante verdi ogni 15 giorni dalla primavera a fine estate.

Terreno: richiede un comune terriccio per piante in vaso, ben drenato.





Di Treman

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