In inverno e nella fase di riposo vegetativo si può concimare di fondo (cioè con concimi a lenta cessione che durano svariati mesi) con prodotti chimici specifici. Ovviamente stiamo parlando di concimi industriali che, comunque, sono molto utili per la coltivazione di orti e di piante da frutti.
Si possono scegliere anche soluzioni naturali di concimazione e ottenere sempre ottimi risultati. Se, invece, per la mancanza di tempo o semplicemente perchè si sceglie di utilizzare un concime industriale è il momento di conoscere il Calciocianammide.
Un concime molto utilizzato in agricoltura che, oltre a sostenere lo sviluppo delle piante e anche un ottimo correttore di acidità del terreno e un buon diserbante. Per questa sua attività non si consiglia il suo utilizzo in piena fase vegetativa.
E’ un concime a base di AZOTO molto forte e per questo bisogna seguire le indicazioni per il suo utilizzo a secondo della destinazione. Intanto sappiamo che è a lenta cessione e, cioè, non è subito assorbito dalle radici, ma rende l’azoto disponibile lungo un periodo di tempo molto largo.
Questo perchè deve scomporsi per avere i suoi effetti che possono durare anche alcuni mesi.
Poiche contiene acido cianamidico è in grado di avere un’azione disinfettante del terreno per i suoi primi 15 cm di profondità agendo su diversi agenti patogeni presenti naturalmente sul terreno. Questo acido viene poi interamente trasformato in azoto disponibile per le piante. E’ una fonte di Calcio che garantisce questo elemento alle colture, specialmente a quelle orticole.
Questo concime si sparge in tardo autunno ed in pieno inverno per essere cosi disponibile in primavera quando serve alle piante. Sostituisce il letame maturo che richiede tempo per la preparazione e la distribuzione sul terreno.
Se il Calciocianamide è da utilizzare per colture annuale va distribuito in presemina o prima del trapianto. Bisogna considerano un periodo di vuoto tra l’utilizzo del concime e la messa a dimora o la semina. Una volta in vegetazione non si deve più utilizzare questo concime.
Si tenga presente che per avere una somministrazione di azoto nel terreno quest’ultimo deve essere umido. Quindi una volta sparso il calciocianamide deve essere effettuata una leggera irrigazione del terreno o si deve attendere una pioggia.
Per le piante da frutto o arboree, siepi o altro, il concime deve essere sparso uniformemente sul terreno, distanziandosi dal tronco. Le piante devono essere in riposo vegetativo e si può utilizzare il concime fino a due o tre settimane prima che i germogli spuntino nella pianta o che la pianta faccia la nuova vegetazione (per le olive).
Si raccomanda di seguire sempre le indicazioni riportate nella confezione e come sempre facciamo vi consigliamo di tenersi sempre al di sotto delle indicazioni riportate dal produttore. Essendo un prodotto chimico va usato con parsimonia e senza eccessi. Mi raccomando.
Foto dal web
Date le piccole dimensioni nel mio ORTO, sono costretto a coltivare le stesse varietà nella stessa aiuola dell’anno precedente. Nella passata stagione ho vagato il terreno a dicembre, distribuendo 500/600
grammi di stallatico pellettato per metro.
A fine FEBBRAIO ho sparso CALCICIANAMIDE NITRATO.
Riisultati:
POMODORO. Tantissimi frutti ottimi
MELANZANE. Belle piante, pochissimi frutti.
PEPERONI. Belle piante. Pochi frutti in agosto e settembre. Ora sono cariche di peperoni,che,logicamente non matureranno.
FAGIOLINI. Zero
ZUCCHINE. Ne sto raccogliendo ancora.
Nelle aiuole delle insalate,biete, cipolle…. ecc. non ho messo il calciocianamide, perché c’erano ancora delle colture.
Ho avuto ottimi risultati. Qualche piantina di insalata è deceduta, o salita subito a seme.
QUEST’ANNO DEVO METTERE IL CALCIOCIANAMIDE IN TUTTO L’ORTO?
La mancanza di fruttificazione delle melenzane e dei peperoni, cosi come dei fagiolini, può essere dovuta all’irrigazione. Ti consiglio di far ruotare le colture anche se l’orto è piccolo. Nella zona destinata ai pomodori consiglio di usare con moderazione il calciocianamide cosi come nella restante parte. Visto che lo hai usato lo scorso anno ne utilizzerei circa la metà in quantità.
Arricchisci il suolo con letame molto maturo o con terriccio di buona qualità e nella fase di maggior vegetazione dell’orto arricchisci con fertilizzanti ricchi di azoto ( puoi scegliere quelli chimici o quelli consentiti in agricoltura biologica)
Buona colticvazione.