Il Cipresso macrocarpa è usato come pianta d’appartamento: il suo fogliame delicato, verde brillante, è molto apprezzato e dona un tocco raffinato. La forma originale è conica cosa che lo rende particolarmente adatto per essere decorato nel periodo invernale al Natale. Infatti, nel periodo invernale viene spesso venduto adornato ad alberello di Natale per entrare nelle case ed arredare le feste natalizie.
Il Cipresso macrocarpa è originario della California ed è molto resistente e facile da coltivare. In giardino è spesso usato come barriera frangivento e per chiudere la visuale.
Annaffiatura
Annaffiate moderatamente durante l’estate, e fate attenzione che non si asciughi completamente. Riducete l’irrigazione in inverno. Apprezza la nebulizzazione dell’acqua sulle foglie in qualsiasi periodo dell’anno.
Temperatura
Di facile manutenzione, questa pianta si adatta facilmente alla temperatura delle nostre stanze, anche a temperature calde e all’aria
secca dell’inverno, a condizione che abbia sempre il terreno umido. Meglio se la notte venga posizionata in un luogo fresco. Attenzione
a non esporla a temperature sotto i 5 °C.
Esposizione
Il Cipresso macrocarpa ama la luce diffusa, ma mai diretta. Evitate le correnti d’aria e la vicinanza con un termosifone. È una pianta
d’appartamento ma, per avere delle condizioni ottimali, meglio che in estate riceva più luce possibile. La conseguenza della mancanza di
luce è che perda il verde acceso delle sue foglie.
Rinvasatura
Richiede un terreno ricco e leggero. Mettetelo in un terreno alleggerito con torba o sabbia. Rinnovate la terra in superficie ogni anno.
Potete potare i rami se vedete che crescono eccessivamente (tenete conto che la pianta può raggiungere i 1,5 metri) in modo che la pianta
abbia la dimensione che preferite.
Moltiplicazione
Meglio farla fare da specialisti. Se volete potete provare a piantare i semi del vostro Cipresso che avete avuto cura di mantenere dormienti
nei tre mesi precedenti (sono semi che non possono essere subito riseminati, ma bisogna far passare alcuni mesi prima di piantarli).
Possibili problemi
Se il fogliame ingiallisce è perché il terreno è troppo secco.
Da sapere
Il Cipresso macrocarpa non è particolarmente soggetto a malattie o attacchi di parassiti. Spesso lo si trova potato per mantenerlo piccolo
o per creare una serie di ”ciuffi” lungo il tronco che altrimenti rimarrebbe spoglio.
Questa pianta è molto interessante per l’arte topiaria, cioè l’arte di creare sculture anche geometriche con gli alberelli. Infatti riesce a subire forti potature senza grosse difficoltà.
Fotografia Vivaio Lo Porto Palermo
Fotografia Bronte Garden
Fotografia dai social
Leggi su Nati per Terra
Ultimi articoli sul sito:
- La famiglia delle Poaceae: caratteristiche generaliLe Poaceae sono una famiglia di piante erbacee, perenni o annuali, con fusto detto culmo in alcuni casi anche lignificato. Sono piante di notevole importanza per la loro diffusione nel pianeta. I fiori sono raccolti in infiorescenze, caratteristiche della famiglia, denominate spighe o pannocchie. Il fiore è costituito da due glume (brattee) di base, da… Leggi tutto: La famiglia delle Poaceae: caratteristiche generali
- Le Cupressaceae, la famiglia del Cipresso e del GineproIl Cipresso (Cupressus), il genere Thuja ed il Ginepro (Juniperus) appartengono alla famiglia delle Cupressaceae che comprende specie legnose distribuite in tutto il globo terrestre. Le foglie sono squamose o, raramente aghiformi, opposte o disposte in verticilli trimeri. Le strutture riproduttive maschili sono formati da pochi stami squamosi, opposti o verticillati, quelle femminili comprendono poche… Leggi tutto: Le Cupressaceae, la famiglia del Cipresso e del Ginepro
- La sistematica vegetale e i sistemi di classificazioneNei secoli molti studiosi hanno cercato di classificare le piante adottando diversi metodi utilizzando diverse caratteristiche. Quando si parla di sistema ci riferiamo ad una struttura logica per organizzare in classi un qualsiasi gruppo di oggetti. La sistematica è lo studio scientifico della diversità biologica mediante la definizione di una struttura logica e della sua… Leggi tutto: La sistematica vegetale e i sistemi di classificazione
- La classificazione delle piante del greco TeofrastoFu un filosofo greco del terzo secolo avanti Cristo il primo botanico che classificò le piante. Era allievo di Aristotele e scrisse un trattato di botanica in cui si occupò di vari aspetti legati alle piante all’agricoltura. Una parte interessante del trattato è legata ad una prima classificazione delle specie vegetali. Nel libro Historia Plantarum… Leggi tutto: La classificazione delle piante del greco Teofrasto
- Utilizzo delle acque reflue per arginare la crisi idricaMi sono imbattuto nell’intervista di un agronomo bagherese, Vincenzo Lo Meo, che invitava la politica siciliana ad investire nell’utilizzo delle acque trattate dal depuratore della città per ridurre la sofferenza irrigua di agrumeti e, in generale, degli agricoltori. La situazione degli agrumeti e degli agricoltori nella Conca d’Oro è veramente drammatica. Dopo anni in cui… Leggi tutto: Utilizzo delle acque reflue per arginare la crisi idrica
- La germinazione del semeIl seme si trova in uno stato di quiescenza in attesa che le condizioni ambientali siano favorevoli alla germinazione. Si trova in uno stato di forte disidratazione con una percentuale d’acqua tra il 5% e il 15%, mentre in un tessuto attivo siamo tra l’80% e il 95%. La disidratazione dei colloidi plasmatici permette al… Leggi tutto: La germinazione del seme