La concimazione durante tutto il periodo vegetativo delle nostre colture è indispensabile per dare un nutrimento costante. Indipendentemente se il nostro orto è su terra oppure sul balcone e, quindi, in vaso, occorre conoscere la concimazione per dare il giusto apporto alle nostre piante. Ovviamente abbiamo delle differenze se coltiviamo in vaso.
Infatti in piena terra la concimazione avviene durante tutto l’anno e con concimazioni di fondo nei periodi invernali. Inoltre le radici hanno libertà di allargarsi quanto più possibile mentre in vaso incontrano le parti del vaso ed hanno uno spazio sempre limitato. Altra cosa da non sottovalutare è l’irrigazione che è molto frequente nei vasi e dilava le sostanze nutritive privando le piante del loro nutrimento.
Certamente per le coltivazioni in vaso ed in bancali occorre utilizzare un ottimo terriccio e arricchirlo con stallatico o pollina molto maturo. Questo rende il terriccio molto ricco di humus e sostanze che sostengono la crescita della pianta.
Leggiamo le etichette dei concimi
I concimi si differenziano per il loro tenore, cioè la quantità di sostanze nutritive che sono contenute al loro interno. La sigla che li identifica è NPK che è l’abbreviazione dei tre macro elementi che lo compongono: Azoto, Fosforo e Potassio.
Ad esempio, io molto spesso utilizzo il npk 5-5-3 per le mie piante grasse. Questo indica che è presente nel concime il 5% di Azoto (può essere in vari modi, ma ne parleremo in un articolo a parte) il 5% di fosforo ed il 3% di potassio. Ovviamente il concime può contenere anche altre sostanze tipo il ferro, zolfo, calcio , manganese e altri microelementi nutritive in piccole quantità che sono utili alle piante.
Granulare o liquido, bio o chimico?
Granulare o liquido è una scelta che può dipendere dalle quantità. Se coltiviamo qualche vaso allora il concime liquido è il più indicato e veloce. Si diluisce nell’acqua di irrigazione una volta a settimana e si dosa con il misurino (solitamente il tappo). Quando si coltiva in bancali o in terra allora è più indicato il concime granulare che può essere a lenta cessione (utilizzato per le concimazioni dette di fondo) che rilascia i nutrienti lentamente nel terriccio oppure immediatamente assimilabile e adatto alla concimazione continuativa.
Cosa non fare…
consiglio vivamente di non utilizzare i concimi fogliari che possono indurre malattie fungine e i concimi indicati come universali che solitamente non vengono ben bilanciati e poco utili per le piante da orto. I concimi buoni hanno un prezzo elevato e non è un caso… vi proponiamo nel prossimo articolo i vari tipi di concimi utilizzabili in agricoltura biologica.