Nel 1863, l’architetto Filippo Basile progettò e costruì sul piano della Marina di Palermo (oggi Piazza Marina) il Giardino Garibaldi, tipico esempio di Giardino all’Inglese. Il giardino all’Inglese di distingue e per certi versi si contrappone al Giardino all’Italiana per i suoi spazi che seguono linee e forme “libere”, più vicine ai profili dei paesaggi naturali e molto diverse dalle rigorose e simmetriche geometrie del giardino all’Italiana.
Proprio nel 1863 fu piantato il Ficus macrophylla subsp. columnaris che vedete nelle foto. Secondo l’Accademia dei Georgofili , questo albero con i suoi 10.000 metri cubi di chioma fogliare è il più grande albero d’Europa.
Evidentemente questo Ficus ha trovato sia il clima, sia il tipo di terreno adatto per crescere a dismisura e addirittura inglobare e distruggere le altre piante che sfortunatamente crescevano vicine. La tecnica di sviluppo è semplice: dai rami laterali si dipartono delle radici aeree che una volta raggiunte terra, diventano delle enormi “colonne” (da cui columnaris) che sostengono il ramo che così più continuare a crescere ed ad allungarsi per decine e decine di metri.
Testo e foto di Beppe Di Gregorio