La Monstera, la pianta “mostruosa” che rende verde la casa
La Monstera Deliciosa è una pianta molto appariscente. Le sue foglie sono enormi e possono raggiungere il metro di lunghezza e i 60 centimetri di larghezza nel suo habitat naturale. Il colore verde intenso, lucido, delle foglie e le dimensioni extra large sono indicate per ambienti molto luminosi e grandi. Avendo lo spazio sufficiente a contenerla, la Monstera, rappresenta un piccolo angolo di giungla in casa.
Coltivata in casa su vaso le sue dimensioni non saranno come quelle della pianta nel suo habitat naturale e raramente può dare frutto. Nella zona sub tropicale la monstera raggiunge dimensioni ragguardevoli e fruttifica con un frutto simile all’ananas, molto dolce e gustoso.
La bellezza delle grandi foglie che hanno forma a cuore da giovani e frastagliate e bucate da adulte, la rendono famosa. La durata delle foglie è molto lunga e se non danneggiata una foglia può vivere tranquillamente per anni.
La posizione ideale è in un posto molto luminoso e privo di vento. La Monstera vive bene in ambienti umidi con temperature tra i 10 ed i 25 gradi. Nel caso di temperature più alte bisogna garantire alla pianta innaffiature regolari e frequenti e umidità alle foglie. Bisogna sempre evitare il sole diretto nelle ore di punta specialmente nel sud Italia. In inverno deve stare in casa per non esporla a temperature inferiore ai dieci gradi.
Detto questo bisogna stabilire se vogliamo che la pianta cresca in dimensione oppure la vogliamo piccola. Fermo restando che esiste la varietà mini con fusto e foglie che rimangono piccole rispetto al normale, la nostra Monstera crescerà velocemente se la rinvasiamo ogni primavera aumentando la dimensione del vaso.
Se, invece, lasciamo il vaso invariato per qualche anno, limitiamo fortemente la crescita della pianta e, quindi, le dimensioni delle foglie. La Monstera che viene posta in un luogo poco luminoso avrà anche in questo caso, una riduzione della crescita.
Quando le temperatura si alzano bisogna garantire acqua molto spesso ed ogni mese una corretta concimazione per piante verdi. In Inverno basta un po’ d’acqua ogni 15 giorni. In ogni caso tra una innaffiatura ed un’altra bisogna sempre far asciugare il terriccio. Inoltre in primavera ed estate e, comunque, sopra i 23 gradi possiamo nebulizzare le foglie per creare un pò di umidità e permettere alla foglia di assorbire vapore d’acqua.
La dimensione delle foglie ha l’effetto di far perdere tanta acqua per evaporazione e, quindi, la pianta deve fare fronte con l’acqua presente nel terreno.
Come abbiamo detto le foglie vivono per molti anni e quando vengono danneggiate e si presentano “brutte” l’unica soluzione è il taglio alla base del fusto. Quando facciamo crescere la pianta, inoltre, bisogna garantire un sostegno al fusto. Quando si travasa bisogna fare attenzione a non danneggiarla e si usa un sostegno che sia di altezza nettamente superiore alla crescita annuale in modo da evitare di sostituire spesso il sostegno. Infatti il travaso può diventare un momento di stress per le foglie che possono lacerarsi.
La riproduzione avviene per propagazione o margotta in primavera oppure per talea di germoglio o fusto in piena estate.
La monstera viene spesso attaccata dalla cocciniglia cotonosa che si intrufola alla base delle foglie. Una forte esposizione al sole diretto può bruciare la foglia che si presenta marrone in una parte. Se, invece, presenta del giallo, soprattutto nel suo apice siamo in presenza di poca acqua o di scarsa umidità. Quando la foglia presenta macchie sul verde – nero abbiamo utilizzato troppa acqua e la pianta è in sofferenza.
Nelle tre ultime foto potete vedere una monstera coltivata in strada a Bagheria e gli effetti del sole e del vento nelle larghe foglie. Poiche le foglie della Monstera vivono per anni le lesioni rendono la pianta meno piacevole allo sguardo se pur senza effetti negativi sulla sua vita.
Foto dal web












Leggi su Nati per Terra
Ultimi articoli sul sito:
- Problemi delle piante: i parassiti delle piante grasseNella coltivazione delle piante in generale e, quindi, anche per le grasse dovremmo avere l’abitudine di osservarle spesso per verificare che stiano vegetando senza problemi. Ognuno di noi dedica il tempo che può alle sue piante e questo in alcuni casi si trasforma in un grosso problema legato agli attacchi di parassiti o malattie, notate … Leggi tutto
- Il pomodoro siccagno è una tipo di coltivazione, non una varietàIl pomodoro “siccagno”, cioè coltivato senza apportare l’acqua alla pianta, è una antica forma di coltivazione del pomodoro in molte zone collinari della Sicilia e, soprattutto, della zona corleonese. Il segreto sta nella terra. Il terreno deve essere un mix perfetto tra argilla e limo, con una limitata sabbia. La giusta quantità di argilla permette … Leggi tutto
- I ficodindia siciliani fanno miracoli.I ficodindia siciliani non sono solo buoni da mangiare, ma sembra che abbiano virtù miracolose. Lo sa bene il signore nella foto che da quando mangia questo frutto ha ottenuti risultati nella sua salute invidiabili. Sembra che il ficodindia riesca a rilassare le articolazioni che soffrono di vecchiaia rendendole più giovani. I muscoli si rinforzano … Leggi tutto
- Tre piante recuperate dai rifiuti in attesa di trovare casaSono tre piante che qualche mese fa sono state recuperate dalla spazzatura e da morte certa, per essere recuperate e trovare una casa dove vivere ed essere amate. Si tratta di due piante da appartamento molto belle e diffuse. Una è il nastrino o falangio o chlorophytum comosum, tre nomi per indicare una pianta che … Leggi tutto
- Fico secchi per il dolce siciliano per eccellenza: il buccellatoIn Sicilia con i fico secchi si fa un dolce, molto dolce, che prende il nome di Buccellato. Certo i fichi secchi possono essere mangiati anche semplicemente cosi, al naturale, ma volete mettere gustarli dentro una pasta friabile che ne esalta il gusto e l’infinita dolcezza? I fichi secchi vengono realizzati in maggioranza nel mese … Leggi tutto
- Anthurium, la sempre verde con il fiore rosso fuoco.L’Anthurium è originario dell’America del Sud. Ha delle foglia dalla forma cuoriforme dal colore verde scuro e con infiorescenze che possono essere rosse, ma anche bianche e rosa. In condizioni favorevoli riesce a fiorire tutto l’anno, risultando una piacevole pianta da appartamenti o d’interni. Questa particolare pianta non ama rimanere a secco e, quindi, le … Leggi tutto