Il grande Ficus macrophylla f. columnaris dell’Orto botanico dell’Università degli Studi di Palermo è stato eletto “Albero italiano 2022” nell’ambito del concorso promosso da Giant Trees Foundation.
Con quasi 42 mila voti, il grande Ficus dell’Orto botanico vince la competizione nazionale e si qualifica per rappresentare l’Italia al concorso europeo Tree of the Year del 2023.
I ficus a Palermo sono tutti molto belli e da vedere. Oltre al vincitore dell’Orto Botanico ne possiamo ammirare il figlio a Piazza Marina a pochi metri da Palazzo Steri. Questo albero anche se è il figlio del vincitore ha una chioma più estesa. In realtà difficile dire quante talee di Ficus ci sono in giro per palermo che provengano da questi alberi che, oggi, hanno ben duecento anni.
“Siamo orgogliosi di questo risultato – dichiara il prof. Rosario Schicchi, Direttore dell’Orto Botanico UniPa – che dimostra l’affetto e la considerazione di una grande comunità, di appassionati e di cittadini, nei confronti del nostro Orto Botanico e del nostro grande albero, che da sempre ne è l’ambasciatore più importante. È un risultato che accresce le nostre responsabilità e premia il lavoro di tutti coloro, e sono tanti, che ogni giorno lavorano per garantire la bellezza e il futuro del nostro Orto”.
“Un grazie particolare va alla nostra comunità, dal Magnifico Rettore agli studenti, al personale, ai docenti dell’Università di Palermo, che hanno voluto impegnarsi, ogni giorno, con grande partecipazione a testimonianza del forte ruolo identitario del nostro Orto Botanico, patrimonio insostituibile e ambasciatore nel mondo della nostra Università e della nostra Città – dichiara il prof. Paolo Inglese, Direttore del Sistema Museale di Ateneo di cui l’Orto è parte. Un ringraziamento particolare lo devo al Direttore dell’Orto Botanico, al suo personale e a tutta la squadra del SiMuA. Dedichiamo questo riconoscimento al futuro di tutti i giardini storici di Palermo”.
Leggi su Nati per Terra
Ultimi articoli sul sito:
- La famiglia delle Poaceae: caratteristiche generaliLe Poaceae sono una famiglia di piante erbacee, perenni o annuali, con fusto detto culmo in alcuni casi anche lignificato. Sono piante di notevole importanza per la loro diffusione nel pianeta. I fiori sono raccolti in infiorescenze, caratteristiche della famiglia, denominate spighe o pannocchie. Il fiore è costituito da due glume (brattee) di base, da… Leggi tutto: La famiglia delle Poaceae: caratteristiche generali
- Le Cupressaceae, la famiglia del Cipresso e del GineproIl Cipresso (Cupressus), il genere Thuja ed il Ginepro (Juniperus) appartengono alla famiglia delle Cupressaceae che comprende specie legnose distribuite in tutto il globo terrestre. Le foglie sono squamose o, raramente aghiformi, opposte o disposte in verticilli trimeri. Le strutture riproduttive maschili sono formati da pochi stami squamosi, opposti o verticillati, quelle femminili comprendono poche… Leggi tutto: Le Cupressaceae, la famiglia del Cipresso e del Ginepro
- La sistematica vegetale e i sistemi di classificazioneNei secoli molti studiosi hanno cercato di classificare le piante adottando diversi metodi utilizzando diverse caratteristiche. Quando si parla di sistema ci riferiamo ad una struttura logica per organizzare in classi un qualsiasi gruppo di oggetti. La sistematica è lo studio scientifico della diversità biologica mediante la definizione di una struttura logica e della sua… Leggi tutto: La sistematica vegetale e i sistemi di classificazione
- La classificazione delle piante del greco TeofrastoFu un filosofo greco del terzo secolo avanti Cristo il primo botanico che classificò le piante. Era allievo di Aristotele e scrisse un trattato di botanica in cui si occupò di vari aspetti legati alle piante all’agricoltura. Una parte interessante del trattato è legata ad una prima classificazione delle specie vegetali. Nel libro Historia Plantarum… Leggi tutto: La classificazione delle piante del greco Teofrasto
- Utilizzo delle acque reflue per arginare la crisi idricaMi sono imbattuto nell’intervista di un agronomo bagherese, Vincenzo Lo Meo, che invitava la politica siciliana ad investire nell’utilizzo delle acque trattate dal depuratore della città per ridurre la sofferenza irrigua di agrumeti e, in generale, degli agricoltori. La situazione degli agrumeti e degli agricoltori nella Conca d’Oro è veramente drammatica. Dopo anni in cui… Leggi tutto: Utilizzo delle acque reflue per arginare la crisi idrica
- La germinazione del semeIl seme si trova in uno stato di quiescenza in attesa che le condizioni ambientali siano favorevoli alla germinazione. Si trova in uno stato di forte disidratazione con una percentuale d’acqua tra il 5% e il 15%, mentre in un tessuto attivo siamo tra l’80% e il 95%. La disidratazione dei colloidi plasmatici permette al… Leggi tutto: La germinazione del seme