Un fiore bellissimo, ma pericoloso, (tossico), e con tanti bei nomi regionali!! Un uomo in difficoltà, venne salvato da un delfino, l’atto fu notato e apprezzato dagli dei, ma non dagli amici dell’uomo che nonostante tutto gli diedero la caccia, ma Nettuno decise di intervenire e per evitare che lo catturassero, trasformò il delfino in un bel fiore: il Delphinium.
Nel secolo XVI e XVII veniva utilizzata come cicatrizzante delle ferite e solidificante delle ossa (Consolida, dal latino Consolidare).
Con i suoi fiori invece, si tingevano le lane di azzurro e dal succo estratto, sapientemente mescolato con allume, veniva ricavato un inchiostro blu.
Giuseppe De Palma