Le nostre care piante di appartamento o del nostro balcone sono spesso oggetto di attacchi di insetti e acari oppure funghi, che possono mettere a repentaglio lo sviluppo e la stessa vita della pianta. I sintomi possono ovviamente essere diversi, ma i segnali che le nostre piante ci danno possono essere utili per capire cosa sta succedendo.
Se le foglie cadono potreste avere una temperatura troppo bassa in casa. In Inverno è normale che qualche foglia cada, ma la perdita delle foglie può essere causata da correnti d’aria fredde, poca luce o aria troppo secca.
Se le foglie hanno la punta secca può essere il segnale che innaffiate poco e non troppo spesso oppure che l’aria si troppo secca e la mancanza di umidità non permette alla pianta di assicurarsi una giusta idratazione della foglia.
Se notate macchie marrone, chiare o scure, è indice che la foglia ha subito una ustione per il sole. Infatti molte piante non riescono a sopportare i raggi diretti del sole e quando sono troppo intensi allora può avvenire una ustione che porta alla caduta della foglia.
La crescita lenta di una pianta può essere causata da un vaso troppo piccolo o da un terriccio poco fertile. Si può intervenire facendo un rinvaso e garantendo alla pianta le sostanze che le necessitano per crescere somministrando un concime organico.
Cocciniglia
Le cocciniglie sono piccoli insetti bianchi che si concentrano soprattutto sulla pagina inferiore delle foglie, succhiandone la linfa. Emettono
melata, una secrezione zuccherina, e la loro presenza è appiccicosa. Per evitare la diffusione, tamponate con un cotton fioc imbevuto di alcol denaturato, se non sono troppo numerosi. Altrimenti potete provare a nebulizzare acqua aggiungendo olio bianco minerale o del
sapone nero. Eventualmente potete tagliare i rami colpiti.
Ragnetti rossi
Sono ragni molto piccoli, praticamente invisibili ad occhio umano, che si manifestano perché tessono sottili ragnatele sul retro delle foglie che diventano tendenti al grigio, indebolendo la pianta. Sono ragni che amano il caldo e l’ambiente secco. L’ideale è agire preventivamente pulendo la parte posteriore delle foglie. Anche una leggera potatura per permettere all’aria di circolare è un buon metodo per evitare il ragnetto rosso.
Mosche
Le larve di questi insetti possono insediarsi all’interno dei bulbi o degli organi sotterranei. Non sono particolarmente dannosi ma disturbano
la crescita della pianta e possono essere vettori di malattie. Proliferano in un terreno umido e caldo, quindi meglio far asciugare bene tra due
annaffiature. Svuotate sempre i sottovasi. Potete coprire la terra con un po’ di sabbia o il vaso con un tulle per allontanare le mosche.
Mosche bianche
Sono piccole farfalline bianche (afidi) che invadono la parte posteriore delle foglie degenerando in una muffa nerastra. Si manifestano principalmente su piante esposte a molta luce e al calore. Abbassate la temperatura in casa. Provate a pulire con una soluzione fatta con i fiori di sambuco aggiungendo qualche goccia di sapone per i piatti.
Marciume
È un fungo (Botrytis Cinerea) che compare come muffa grigia sui rami, avanzando progressivamente. È una delle malattie più comuni. Si sviluppa se l’ambiente è umido e freddo, con una cattiva circolazione d’aria. Eliminate le parti malate, riducete l’acqua e ventilate la stanza.
Marciume del colletto
La malattia interessa la parte bassa della pianta, provocando un cedimento del fusto e di parte dell’apparato radicale. La causa principale
è la troppa umidità causata da un’eccessiva annaffiatura o dall’acqua stagnante nel sottovaso. Se la malattia è in stato avanzato, è difficile
riuscire a salvare la pianta. Evitate, quindi, l’acqua stagnante e fate attenzione se acquistate piante sensibili a eccessive annaffiature.
Leggi su Nati per Terra
Ultimi articoli sul sito:
- Le Cupressaceae, la famiglia del Cipresso e del GineproIl Cipresso (Cupressus), il genere Thuja ed il Ginepro (Juniperus) appartengono alla famiglia delle Cupressaceae che comprende specie legnose distribuite in tutto il globo terrestre. Le foglie sono squamose o, raramente aghiformi, opposte o disposte in verticilli trimeri. Le strutture riproduttive maschili sono formati da pochi stami squamosi, opposti o verticillati, quelle femminili comprendono poche… Leggi tutto: Le Cupressaceae, la famiglia del Cipresso e del Ginepro
- La sistematica vegetale e i sistemi di classificazioneNei secoli molti studiosi hanno cercato di classificare le piante adottando diversi metodi utilizzando diverse caratteristiche. Quando si parla di sistema ci riferiamo ad una struttura logica per organizzare in classi un qualsiasi gruppo di oggetti. La sistematica è lo studio scientifico della diversità biologica mediante la definizione di una struttura logica e della sua… Leggi tutto: La sistematica vegetale e i sistemi di classificazione
- La classificazione delle piante del greco TeofrastoFu un filosofo greco del terzo secolo avanti Cristo il primo botanico che classificò le piante. Era allievo di Aristotele e scrisse un trattato di botanica in cui si occupò di vari aspetti legati alle piante all’agricoltura. Una parte interessante del trattato è legata ad una prima classificazione delle specie vegetali. Nel libro Historia Plantarum… Leggi tutto: La classificazione delle piante del greco Teofrasto
- Utilizzo delle acque reflue per arginare la crisi idricaMi sono imbattuto nell’intervista di un agronomo bagherese, Vincenzo Lo Meo, che invitava la politica siciliana ad investire nell’utilizzo delle acque trattate dal depuratore della città per ridurre la sofferenza irrigua di agrumeti e, in generale, degli agricoltori. La situazione degli agrumeti e degli agricoltori nella Conca d’Oro è veramente drammatica. Dopo anni in cui… Leggi tutto: Utilizzo delle acque reflue per arginare la crisi idrica
- La germinazione del semeIl seme si trova in uno stato di quiescenza in attesa che le condizioni ambientali siano favorevoli alla germinazione. Si trova in uno stato di forte disidratazione con una percentuale d’acqua tra il 5% e il 15%, mentre in un tessuto attivo siamo tra l’80% e il 95%. La disidratazione dei colloidi plasmatici permette al… Leggi tutto: La germinazione del seme
- Come e’ fatto un seme?Il seme contiene un piccolissimo embrione quiescente che aspetta le migliori condizioni per svilupparsi e diventare una nuova pianta. In pratica abbiamo una piccola pianta in miniatura pronta a crescere, quantomeno abbiamo tutte le parti necessarie per farlo. Nel seme ci sono una, due o molte foglioline embrionali chiamate cotiledoni. Nelle angiosperme, cioè in quella… Leggi tutto: Come e’ fatto un seme?